venerdì 28 giugno 2013

Arriva l'elemosina

Sto seguendo Floris e Scalfari, intervistati da Gruber.
Ho ascoltato Scalfari, accusare chi guarda l’uscita dall'euro come unica soluzione, di non capire nulla… ma ci è o ci fa?.

La finanza mondiale ci divorerebbe in un boccone, dice Floris, vorrei che i signori Scalfari e Floris mi spiegassero quale ricetta metterebbero in atto per rilanciare l’Italia e l’Europa.

L’Italia, oltre a perdere punti di PIL, sta perdendo industrie, si sta deindustrializzando, quindi stiamo perdendo pezzi del motore produttivo e se non fermiamo questo processo, in pochi anni saremo un Paese che non potrà creare ricchezza, quindi saremo un Paese povero, costretto ad importare tutto diventando sempre più povero.

Quindi dobbiamo domandarci cosa si può fare per fermare questo processo?
Fermare una bicicletta e fargli invertire la marcia, lo possiamo fare con la sola forza di due braccia, ma se dobbiamo fermare una nave container e fargli invertire la marcia occorre molta energia, l’Europa ci dona un miliardo per l’occupazione giovanile, ed il Presidente Letta ha detto che non ci sono più scuse per non assumere.

Un miliardo, praticamente si vuole invertire la marcia di una nave con la forza di un ciclomotore, un’elemosina a chi assume; assume per fare cosa? Se non ho lavoro cosa gli faccio fare al nuovo assunto? E chi gli paga lo stipendio? Letta? Ma si vergogni!

Occorrono dai 100 ai 200 miliardi, solo in un anno, per avviare una campagna diffusa sul territorio di investimenti strutturali, abbiamo strade impercorribili da ristrutturare, edifici scolastici da mettere in sicurezza, l’Aquila da ricostruire, un’edilizia popolare inesistente, un assetto idrogeologico che richiede interventi urgenti, asili, spiagge, musei… continuiamo con l’elenco?

Solo investimenti straordinari consistenti possono creare lavoro e quindi posti di lavoro, creando ricchezza perché investiamo in infrastrutture che restano qui, mettono in circolo liquidità rilanciando i consumi, quindi la crescita e di conseguenza cresce la necessità di produrre.

Ma dove si prendono 200 miliardi? Dall'evasione fiscale? Dalla corruzione? Dagli sprechi della politica e della P.A.? Se la politica fosse in grado di intervenire seriamente su questi temi, lo avrebbe già fatto in passato; ce li da l’Europa? La BCE? No, perché il Fiscal Compact ed il pareggio di bilancio vietano di prendere ulteriori prestiti che aumenterebbero il debito pubblico.

Allora? Resta solo una strada, quella che negli anni 60 – 80 ci hanno portato da un Paese distrutto da una guerra, al secondo Paese d’Europa: la svalutazione! 200 miliardi per l’Italia, ed in proporzione anche per gli altri Paesi, stampati dalla BCE e messi in circolo dagli stessi come detto sopra.


Ma la BCE non può farlo grazie ai trattati di Maastricht e di Lisbona, quindi o i politici italiani si mettono in testa che questi trattati vanno cambiati ed in sede europea iniziano ad usare il pugno di ferro, o altrimenti l’Euro salterà e con esso l’Italia, la Francia, la Spagna, Grecia, Austria, Germania, tutti, a quel punto con il miliardo che ci da l’Europa e con il decreto approvato il 27/06, ci potremo solo pulire il…

mercoledì 26 giugno 2013

I cani del padrone

Non so se Berlusconi abbia costretto Ruby e tante altre a prostituirsi, ma non posso credere che un leader di partito e Presidente del Consiglio, elargisse migliaia di euro di mantenimento alla prima puttanella che gli si presentava davanti, senza avere nulla in cambio.

Ma lasciamo ogni tipo di accusa morale, o penale che sia ed accettiamo ciò che tante volte abbiamo sentito dire dai suoi sostenitori: nella vita privata ognuno fa quello  che vuole.

Purtroppo le depenalizzazioni in corsa, i vari lodi e le prescrizioni, questa volta non sono serviti per evitare tre condanne, ma la cosa che mi ha indignato più di qualsiasi cosa, è vedere gli esponenti del Popolo della Libertà difenderlo e scodinzolargli vicino, come tanti cani con il suo padrone.

Ora organizzeranno certamente un’altra manifestazione a sostegno di Silvio e contro la magistratura “politicizzata”, a casa mia si dice che se non fai fuoco, non c’è fumo; certamente di fumo ne è stato fatto molto più del dovuto, ma il fuoco c’è sicuramente.

Nel corso dei suoi ventanni di politica, Silvio ha impegnato il parlamento, per emettere 38 provvedimenti a suo favore, provvedimenti andati più o meno a buon fine, che vanno dai risparmi in materia fiscale per le sue aziende, ai vari lodi per evitare i processi, alle varie depenalizzazioni o penalizzazioni a seconda della convenienza.

Un imprenditore che, entrato in politica, usa il potere legislativo per i suoi unici scopi personali, significa che non è in grado di gestire le sue vicende personali e qualcuno deve sempre togliergli le castagne dal fuoco.

Ma in un Paese come l’Italia, dove tutto è permesso, anche ciò che è vietato, posso anche capire che lui faccia i propri interessi anziché quelli della Nazione, ma ciò che proprio non capisco è la vergognosa ed oltraggiosa difesa che continuano a portare avanti i suoi seguaci, continuando a girare una frittata dal lato che più fa comodo e continuando a confondere le vicende politiche con i fatti privati, senza rendersi conto che in caso di condanna definitiva di Berlusconi, lui passerà per martire, ma il PDL si sfalderà come un castello di carte.


…38 provvedimenti ad personam; e poi il Parlamento non funziona!

domenica 23 giugno 2013

Decreto del Fare... un piacere ai soliti noti

Il Decreto legge 201 del 6/12/2011, convertito con legge 214 del 22/12/2011, l’articolo 16 comma 2, stabiliva gli importi della tassa di possesso delle imbarcazioni, stabilendo che:

da 10 a 12 metri si pagava €800 l’anno;
da 12 a 14 metri si pagava €1.160 l’anno;
da 14 a 17 metri si pagava €1.740 l’anno;
da 17 a 20 metri si pagava €2.600 l’anno;
da 20 a 24 metri si pagava €4.400 l’anno;
da 24 a 34 metri si pagava €7.800 l’anno;
da 34 a 44 metri si pagava €12.500 l’anno;
da 44 a 54 metri si pagava €16.000 l’anno;
da 54 a 64 metri si pagava €21.500 l’anno;
oltre 64 metri €25.000 l’anno.

Il decreto del "fare", annulla la tassa di possesso per imbarcazioni fino a 14 metri e dimezza la tassa per imbarcazioni da 14 a 20 metri.

Capisco che il mercato dei natanti è in sofferenza, ma c’è una cosa che mi gira per la testa; quanti di quel milione di famiglie senza reddito si possono permettere una barca?

Quanti di quegli imprenditori che hanno chiuso o stanno chiudendo la loro azienda ha un natante da diporto? Quanti precari della pubblica amministrazione ha una barca di 14 metri?

Si vuole rilanciare la nautica da diporto ed il turismo nautico, benissimo, nulla da obiettare… ma alle auto di piccola cilindrata, mettiamo… fino a 40 KW è stata abolita la tassa di possesso? NO!

Eppure una famiglia con un reddito di poche centinaia di euro al mese la massimo si può permettere un’utilitaria di questo tipo, considerando che mentre un’imbarcazione turistica non è indispensabile, quindi un bene di lusso (il decreto legge del 2011 titolava all’art.16 “ Disposizioni per la tassazione di auto di lusso, imbarcazioni ed aerei”), un’utilitaria di piccola cilindrata, è una necessità, utilizzata per recarsi a lavoro o per cercare lavoro.

Posso pensare quindi che gli italiani, abbiano ancora una volta dato il proprio voto ad una “nuova” classe politica che puntualmente strizza l’occhio a quel 10% di italiani che ha in mano il potere del denaro, mentre se ne sbatte completamente di quel 90% che cerca di tirare avanti la baracca tra 1000 difficoltà?

Si posso pensare benissimo che questa classe politica di nuovo non ha nulla, è costituita da delinquenti, corrotti e massoni che opera in totale malafede come la precedente e come lo è sempre stato negli ultimi 40 anni.

Italiani fedeli alla destra ed alla sinistra, quando aprirete gli occhi? Quando smetterete di farvi prendere per il culo, schiavi di un sistema antipolitico ed antidemocratico, che vi sfrutta solo per alimentare se stesso?

domenica 2 giugno 2013

Italia... terra maligna

"Vattinne Toto'... chesta e' terra maligna!!”

Ricordate l’esortazione di Alfredo, l’anziano cieco, nei confronti del giovane Totò, nel film “Nuovo cinema Paradiso”?

Oggi, a tutti quei giovani forti, seri, pieni di energia e voglia di lavorare dico andatevene, questo oramai è un Paese sterile, vi sta togliendo tutto e non vi darà indietro niente, lasciate l’Italia ai fannulloni, ai raccomandati ad ai disonesti, perché il suo destino è oramai segnato.

Non vi illudete che qualcosa possa cambiare, una generazione di politici stupidi, egoisti e falsi, ha tradito gli italiani e la Costituzione, usando lo Stato solo per proprio interesse personale lasciandosi manipolare dalle grandi industrie, dalle multinazionali e dalla finanza speculativa e ogni tanto anche da qualche puttana.

La Nazione oggi poggia il suo peso su leggi che hanno causato disuguaglianze e squilibri a totale vantaggio dei pochi economicamente forti e penalizzando tutti gli altri, fortemente più deboli.

E cosa succede quando un bambino fa il cattivo? Viene punito; noi che abbiamo eletto gente disonesta a rappresentarci, siamo stati puniti dall’Europa, che a sua volta ne approfitta a vantaggio proprio (della BCE) e della Germania.

Non illudetevi, giovani di belle speranze, in trentanni ci hanno avviato sulla strada della povertà e ciò che è peggio è che la nostra classe politica continua a prenderci per il culo illudendoci che stanno “lavorando con impegno e grande senso di responsabilità” per rilanciare l’economia.

BALLE! Non possono e non vogliono fare NIENTE perché in 30 anni hanno distrutto il motore dell’Italia e non abbiamo più gli strumenti per ripararlo, perché li hanno ceduti alle banche.

L’Italia è il più bel Paese del mondo, ma con il nostro egoismo, con la nostra mancanza di rispetto, con la nostra disonestà l’abbiamo reso terra maligna per voi giovani.

Guardatevi intorno, quanti negozi chiusi, quante fabbriche chiuse, quanti capannoni vuoti, quante aziende non sono più italiane… siamo morti ma ancora non lo sappiamo e quindi vi dico andatevene da questo cimitero, portate il vostro entusiasmo a chi sa apprezzarlo e ripagarlo.

“VATTINNE… CHESTA È TERRA MALIGNA!!”