lunedì 10 settembre 2012

E' l'ora di reagire


Mentre i partiti pensano alle alleanze, a rifarsi il trucco in vista delle prossime elezioni le aziende chiudono, 146.000 imprese hanno chiuso nei primi tre mesi del 2012, la disoccupazione giovanile ha raggiunto il 33,9%, la benzina viaggia intorno ai €2,00 al litro, IMU, addizionali regionali e comunali…

Ogni 2 giorni un pensionato, un lavoratore un imprenditore stretto tra la crisi e lo Stato vessatore, si toglie la vita nell’indifferenza generale.

C’è una domanda che mi pongo continuamente:
fin dove dobbiamo arrivare perché gli italiani decidano di reagire?

Tanti sono i gruppi spontanei ed i movimenti che si stanno formando in questo ultimo periodo, eppure si respira un clima di eterna rassegnazione.


NOI CITTADINI PER L’ITALIA facciamo appello a tutti gli italiani, i gruppi, i movimenti, le associazioni di reagire, di unirci con un unico intento:


CAMBIARE L’INTERA CLASSE POLITICA


Dobbiamo rimettere i bisogni degli italiani al centro delle scelte politiche del Paese, creando uno Stato al servizio dei cittadini.


Ma per farlo dobbiamo unirci ed impegnarci tutti, in prima persona, non si può più aspettare che sia qualcun altro a farlo per noi.

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