Ascoltavo la proposta di Berlusconi per “aggredire” il
debito pubblico, vendere i beni dello Stato per 400 miliardi; il genio, autore
della proposta è Renato Brunetta.
Siamo nelle mani dei peggiori italiani che siano nati sul
nostro territorio, una classe politica che ha iniziato 30 anni fa a tradire la
nazione per la quale hanno giurato fedeltà… avevo ancora i calzoni corti,
quando sentivo parlare dell’IRI, troppo piccolo ed ingenuo per capire cos’era.
L’IRI era il braccio imprenditoriale dello Stato, un ente
nato nel 1933 per salvare le banche dal fallimento, ampliò i suoi settori nel
dopoguerra, diventando il primo gruppo industriale mondiale, dopo gli Stati
Uniti, con circa 1000 società controllate ed oltre 500.000 dipendenti.
Poi alla presidenza dell’IRI arrivò Romano Prodi, aziende
come Cirio, Parmalat, ILVA, ecc. furono vendute al valore di un magazzino, a cosa
è servito vendere le oltre 1000 aziende dello Stato? Ad abbattere il debito
pubblico dell’epoca? No! Ha solo arricchito i compratori e svuotato lo Stato di
aziende eccellenti.
Oggi il debito pubblico è tre volte quello degli anno '80, ma non abbiamo più aziende da vendere, ma abbiamo ancora gli immobili come le caserme dismesse, che con il mercato al minimo possono essere
comprate ad 1/10 del loro valore da qualche società amica di chi conta in
Parlamento...
Vogliamo vendere anche questi?
Ieri Prodi, oggi Berlusconi?
Ieri Prodi, oggi Berlusconi?
No! Non ci sto, se i beni sono dello Stato e noi siamo lo
Stato, allora i beni sono i nostri e non dobbiamo permettere che vengano
venduti, ma dobbiamo pretendere che la Politica inizi a riformare i meccanismi
di spesa tagliando ogni spesa inutile.
Ma la politica è troppo impegnata ad occuparsi delle vicende
di Berlusconi, oggi sempre quel genio di Brunetta ha chiesto la sospensione dei
lavori delle Camere per tre giorni perché all’interno del PDL devono discutere
sulle azioni da intraprendere a favore di Berlusconi…
Dopo una trattativa con il PD hanno convenuto per un giorno;
come al solito, quando si parla di problemi seri del Paese, tante belle parole
e basta, quando invece si parla dei processi di Berlusconi si ferma anche il
Parlamento.
Nel caso che Berlusconi sia condannato, si può configurare
il reato di favoreggiamento ad opera dei parlamentari del PDL?
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