mercoledì 18 luglio 2012

Italiani uniti per cambiare l'Italia


Berlusconi: “Via Equitalia ed IMU”, è iniziata la campagna elettorale e come al solito non è cambiato nulla.
Questo è il rinnovamento della politica?
La lega è tornata ad inneggiare alla secessione e contro "Roma ladrona", Berlusconi torna in campo con la nuova Forza Italia, Bersani ancora non ha deciso cosa farà da grande e nel frattempo gli italiani pagano di tasca propria i danni causati da questi "signori".

Esatto, danni perché mentre questi politicastri si facevano le leggi ad personam, mentre si spartivano i posti di potere, mentre pensavano alle alleanze, mentre si preoccupavano di agevolare gli amici e gli amici degli amici, negli ultimi diciotto anni  hanno creato un buco di oltre 1.100 miliardi.

Si avete letto bene, il giorno che iniziò la seconda repubblica, nel 1994, il debito pubblico era pari a 801 miliardi di euro, oggi sappiamo tutti che sfiora i 2.000 miliardi e continuano a dirci che il debito viene dal passato.

L’Italia ha urgente bisogno di un rinnovamento totale dei politici, non si può continuare a dare il voto (fiducia) a chi ci sfila continuamente soldi dalle tasche senza dare in cambio nulla; guardatevi intorno e dite cosa funziona, dalla sanità alla giustizia, dall’economia ai trasporti, paghiamo oltre 750 miliardi l’anno di tasse e dobbiamo aspettare oltre un anno per una risonanza magnetica, però provate a non pagare il bollo dell’auto, come sono veloci le istituzioni a chiedere il dovuto.



Questa non è demagogia, è mala gestione della cosa pubblica.

I governi degli ultimi 18 anni, in accordo con le opposizioni, hanno trasformato lo Stato Italiano in una macchina mangiasoldi ed ora l'Italia sta per fare una fine peggiore della Grecia, grazie ai nostri politici; la Merkel? lei a differenza dei nostri, fa gli interessi della Germania.


Chi ci ha non rappresentato in Europa in questi anni?
Chi ha lasciato che Francia e Germania dominassero la scena politica internazionale?
Chi ci ha reso lo zimbello di tutti?
La Merkel? O forse sono stati quei politici a cui noi abbiamo dato il voto?

Non pensate sia arrivato il momento di dire “BASTA”? cosa aspettiamo, che nelle casse dello Stato non ci sono più soldi per pagare pensioni e stipendi? Già adesso le aziende che lavorano per la Pubblica Amministrazione non vengono pagate.

Mi rivolgo a tutti, imprenditori, lavoratori, precari, disoccupati, studenti e pensionati, uomini e donne, uniamoci, non aspettiamo che qualcun altro ci venga a risolvere i problemi, perché quel qualcun altro non verrà.
Con la nostra associazione stiamo creando una confederazione di associazioni ed ognuno di voi può dare il proprio contributo per cambiare l’Italia, con le idee, con le proposte, con il proprio impegno o con il proprio sostegno.
Ognuno di voi ha vissuto le proprie esperienze, condividiamole, trasformiamo i disagi in risorsa per trasformare il nostro Paese.

Vogliamo affrontare i costi della politica, la legge elettorale, il lavoro, le pensioni, il rilancio dell’economia, le liberalizzazioni, la cultura e la scuola, la Pubblica Amministrazione, le semplificazioni e la riforma del fisco, la giustizia, la sanità, la politica internazionale ed il piano energetico.

NOI abbiamo iniziato, ma non basta, serve l’esperienza di tutti voi.