domenica 29 settembre 2013

Italia in vendita

Telecom agli spagnoli, Alitalia ai francesi, Ducati ai tedeschi… ma di cosa ci scandalizziamo?

Sono 30 anni che la politica non si occupa della Nazione, le varie classi politiche che si sono succedute a partire dal 1981 ad oggi, hanno sempre catalizzato l’attenzione dell’opinione pubblica, sulle cazzate, creando una densa cortina di confusione, con lo scopo di distrarre gli italiani, mentre a poco a poco si toglieva un pezzetto di ricchezza nazionale e regalandola in cambio di denaro o di potere.

Nel 1980 l’Italia era la seconda potenza economica ed industriale europea; ci fu spiegato che per avere i conti pubblici a posto lo Stato doveva prendere il denaro in prestito dalle banche, anziché svalutare, da quel momento il debito pubblico è iniziato a crescere.

Ci fu spiegato che per avere aziende più competitive era necessario privatizzarle; Cirio, Parmalat, Ilva dimostrano il fallimento di quella scelta.
Ci fu spiegato che per ridurre il debito pubblico dovevamo vendere i beni inutilizzati dello Stato, ma il debito è sempre più alto.
Ci fu spiegato che con l’Europa e con l’euro saremo diventati tutti più competitivi e più ricchi, oggi 16 Stati su 17 sono a rischio fallimento.

E del MES (fondo salva stati) che ci costa 145 miliardi gestiti nel segreto e nell’intoccabilità ne vogliamo parlare? E delle migliaia di leggi e leggine che nel corso degli anni hanno portato soldi e benefici solo alle poche grandi aziende, ed ai grandi finanzieri, penalizzando i tanti piccoli imprenditori e piccoli risparmiatori?

Voi, esperti di politica come lo siete del pallone, avete mai cercato di capire cosa stava succedendo? Quali scelte stavano prendendo alle vostre spalle, quelle persone da voi votate? NO!
Per la prima volta mi sono trovato d’accordo con Salusti quando sere or sono ha detto che per 30 anni c’è stato un tacito accordo tra Stato e cittadini, lo Stato non rompeva le scatole ai cittadini, consentendogli ogni nefandezza (evasione fiscali, lavoro nero, falsi invalidi,…), in cambio i cittadini non rompevano le scatole allo Stato, lasciandogli fare gli interessi dei poteri “forti” (corruzione, privatizzazioni  pilotate, svendita dei beni Statali, cessione di sovranità,…).

E allora di cosa vi lamentate? Ogni volta che qualcuno vi spiega cos’è il MES, o come funzionano i partiti, o come riescono a condizionare il vostro voto, ci aggredite, noi siamo complottisti, pazzi che non sanno quello che dicono, intanto tutti gli italiani sono ostaggio di un teatrino orchestrato tra chi vuole continuare a fare i propri interessi e chi invece vuole continuare a fare gli interessi della finanza, giocando alla fiducia con la pelle degli italiani.

Intanto tutti i mesi passati a parlare di IMU ed IVA sono andati buttati nel cesso insieme all'Italia.

Ma voi fermi nelle vostre convinzioni avete continuato a votare le stesse persone, rimettendole negli stessi posti di comando… ed ora ricadrete nello stesso errore?

Io sono stanco.

Stanco di sentire il politico di turno che quotidianamente ci prende per il culo mentre si riempie la bocca di belle parole parlando dei seri problemi dell’Italia in televisione, ma non in parlamento; sono stanco di vedere il vostro menefreghismo e la vostra stupida arroganza nel difendere l’operato di quello o quel altro politico, chiaramente delinquenti inquisiti o condannati; sono stanco di passare le notti a studiare per cercare di farvi aprire gli occhi, inutilmente.


Basta, l’Italia è un aereo che sta precipitando nel vuoto con voi sopra che credete ancora al pilota che vi dice “tranquilli ora vi distribuiamo le noccioline e un bicchiere di acqua”, ma quando ve ne renderete conto sarà troppo tardi! Allora non avremo più nulla.