mercoledì 19 settembre 2012

Barcolla la democrazia


Voi regalereste le vostre buste paga al vostro vicino per poi chiedergli i soldi in prestito di volta in volta?


Io no!


Purtroppo però è quello che la nostra classe politica (e non solo nostra) hanno fatto.

Il giorno che fu creato l’euro, i politici degli Stati fondatori dell’UE, hanno deciso che le banconote non sarebbero più state stampate dallo Stato, ma da una banca, la BCE, a cui riconobbero anche la proprietà delle banconote stampate.
Ma lo stesso giorno, hanno deciso che le BCN (Banca d’Italia, Bundesbank…) proprietarie della BCE dovevano diventare private (fino ad allora il tasso di sconto veniva deciso di concerto con il Ministero del Tesoro)..
.
Ma se lo Stato non è più proprietario del denaro e non può neanche controllarne la stampa (politica monetaria), come fa circolare?

Semplice, la BCE lo presta allo Stato tramite i suoi proprietari, le banche private e queste, tramite la BCE, impongono delle condizioni.

Facciamo un esempio:
volete acquistare una nuova auto ma non avete i soldi; non potendoli stampare in casa, andate in banca per chiedere un prestito e la banca vi detta le condizioni, tra cui chiede il vostro reddito, se non è sufficiente, o gli portate altre garanzie o niente prestito.

LA BANCA STA ENTRANDO DENTRO LA VOSTRA ECONOMIA DOMESTICA E VI STA DICENDO QUANTO DOVETE GUADAGNARE PER AVERE IL PRESTITO.

Ora siete riusciti ad avere €20.000 ma dovete pagare €5.000 di interessi per 5 anni di prestito.
Significa che AVETE PRESO €20.000 MA AVETE UN DEBITO CON LA BANCA DI €25.000.

Questo è quello che succede allo Stato, le banche prestano denaro allo Stato in cambio di Buoni del Tesoro, ma siccome non parliamo di €20.000 ma di migliaia di miliardi di euro, le banche tramite la BCE entrano dentro la nostra politica economica dicendo ai governi quali riforme è bene fare, vedi la famosa lettera della BCE a Berlusconi, il MES, il Fiscal Compact e mentre giornali e televisioni ci fanno credere che sono delle grandi conquiste, le banche, che poi sono controllate dai grandi speculatori, entrano nella nostra vita decidendo cosa lo Stato deve o non deve fare.

Quindi con i trattati capestro in essere, che hanno ceduto alle banche, e quindi alla speculazione, sempre più potere, superiore agli Stati, pensate che il governo Monti, o di qualsiasi partito dell’attuale classe politica (firmataria dei trattati), governerà per il bene del Paese? O continueranno a fare ciò che gli “suggeriranno” le banche?

art. 1
La sovranità appartiene al popolo, che la esercita nelle forme e nei limiti della Costituzione.

Ma non eravamo noi ad avere la sovranità?



Riferimenti:

Nessun commento:

Posta un commento