venerdì 1 febbraio 2013

La sovranità appartiene… ai partiti


Scrive Mauro Munari sul suo Blog:

“PRESUMIAMO DI CONOSCERE IL TRUCCHETTO

Però c'è un grandissimo "MA....."
il grandissimo ma..è rappresentato semplicemente dal fatto che noi non siamo loro, non siamo dentro alle macchinazioni.....
non sappiamo come funzioni!! E allora eccoci a gridare, ad indignarci, a postare peste e corna e a dire che sono tutti figli di p....., che quello non doveva fare così!, che si...ma quello ha rubato.....e, dimenticandoci di non conoscere, cadiamo, inesorabilmente, nella loro trappola...una trappola fatta in maniera magistrale, da autentici abituè della "presa per il culo" verso il Popolo.
Di cosa parlo??? .....
Ah...perchè?? Non si è capito???
Parlo di tutte quelle istituzioni  pubbliche o semipubbliche o pseudo private - da dove - i nostri bravi politicanti - in barba a quello che noi pensiamo, del quale pensiero non gliene frega nulla - fanno gli affaracci loro e dei loro sponsor (non tutti, sia chiaro....) assicurandosi potere e denari per esercitarlo.
Dico fesserie?? Va bene.....ma allora, già che dico fesserie, vediamo un attimo come funziona il sotto bosco...questo sotto bosco della politica che tanta importanza

"I dirigenti di partito stabiliscono i ministri, i deputati, i senatori, i governatori regionali, le giunte, i presidenti delle province, i sindaci comunali, gli assessori, i consiglieri, i presidenti e i membri delle commissioni, i presidenti e i membri dei consigli d'amministrazione di questo o di quell'ente, fino al "sottobosco" che qui avete letto. Essi inoltre, tramite i vari capigruppo, intervengono anche sulla più piccola delibera del più piccolo consiglio comunale. Tra i dirigenti di partito strisciano finti dirigenti che non contano nulla; si tratta di comodi "yes man" eletti nei congressi proprio per la loro imbecille vanità che li illude di essere qualcosa.
Ora possiamo intuire perché si preferisce pilotare i congressi a tavolino e perché, in gergo, ogni congresso è chiamato "mercato delle vacche".
Il tavolino porterà quasi sempre ad un congresso unitario o a liste concordate; tuttavia, se si deve "cancellare qualche onesto ribelle" che non vuol fare lo yes man, allora sarà un congresso a liste contrapposte dove il "ribelle" sarà comunque fatto fuori."


In questi ultimi anni sono state fatte centinaia di manifestazioni, tutte hanno dato un segnale forte dello stato di disagio di questa o di quella categoria; è mai cambiato qualcosa?

“Tanto non cambierà mai nulla!” e sarà proprio così, ci arrabbiamo, imprechiamo dei politici, manifestiamo… non serve a niente! Fatica sprecata, tempo perso!
Io voglio mandare a casa tutti i politici, allora faccio un partito e mi presento alle elezioni… per quanto mi sforzerò, il partito prenderà lo zero virgola qualcosa ed a casa ci andrò io.
In Italia sono quasi un milione le persone che vivono di politica, un esercito organizzato, cinico e freddo, guidato da pochi dirigenti di partito e non li manderemo mai a casa, fintanto che non impareremo a ribellarci in modo organizzato, cinico e freddo.

Ad una partita a poker, nessuna persona onesta riuscirà mai a vincere giocando contro un baro, lui farà vincere qualche mano solo per illudere l’onesto che può vincere, continuando così a giocare a vantaggio del baro.

I politici oggi usano il bene pubblico solo ed esclusivamente a loro vantaggio, usando la leva legislativa a favore di una o dell’altra categoria solo per illudere quei poveracci che ci credono, e continuare a fare i propri porci comodi.

Stiamo sbagliando tutto, il vero cambiamento, il vero rinnovamento che dobbiamo perseguire è quello culturale, se non iniziamo a conoscere i “trucchi" usati dai politici, se non mettiamo da parte l’egoismo e l’individualismo, se non abbiamo l’umiltà di stare insieme, aprendo la mente ed iniziando a fare domande anziché sparare risposte in Italia non cambierà mai niente e ci ritroveremo sempre una classe dirigente che userà il suo potere solo a proprio vantaggio, a danno di tutti noi.


riferimenti:

1 commento:

  1. E' sicuramente vitale conoscere i trucchi usati da politici ma dopo? Bisognerebbe comunque passare alle vie di fatto e come fare?

    Clyde

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