venerdì 19 aprile 2013

Peggio non è mai morto



54 giorni dalle elezioni e gli italiani sono ancora senza un nuovo governo, senza commissioni parlamentari e senza un Presidente della Repubblica; le più importanti istituzioni sono bloccate da una totale incapacità della “nuova” classe politica, mentre il Paese affonda vergognosamente.

Fino ad ieri avrei detto che, conoscendo lo schifoso attaccamento al potere da parte della classe dirigente del PD e la paura fottuta di Berlusconi di finire in galera, con Grillo tra i piedi di entrambi a tirargli calci continuamente, la mia convinzione era che PD e PDL stiano cercando disperatamente una strada che metta il M5S in angolo.

Oggi, con le dimissioni di Bindi e di Bersani, comincio a pensare che la lotta intestina tra Bersani e Renzi, stia invece facendo esplodere il PD, il fallimento della elezione di Prodi lo dimostra e questa autodistruzione del PD non fa che rendere felici Berlusconi ed il M5S; meno felici sono le 31.000 azienda che hanno chiuso nei primi tre mesi del 2013.

Mentre la nostra classe politica sta cercando di uscirne viva da una situazione di ingessamento totale, l’Italia sta precipitando come un aereo in avvitamento, con sempre più italiani che varcano il confine della povertà, una vera bomba sociale, ma i nostri bravi politici, anziché fare un momento di riflessione ed  aprire un dialogo tra le parti mettendo al centro l’Italia, continuano a giocare con la nostra pelle, senza rendersi conto che stavolta stanno rischiando di pagarne le conseguenze.

Vediamo oggi se Cancellieri, donna di esperienza che viene dalle istituzioni, riesce a soddisfare i capricci di destra e sinistra.

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