sabato 5 gennaio 2013

Non fatevi prendere per il sedere


La crescita inizierà alla fine del 2013....
si può iniziare a ridurre la pressione fiscale...
i conti italiani adesso sono a posto...
investiremo per il sociale ed il lavoro...

Non fatevi prendere per il sedere.

Noi cittadini ogni anno diamo allo Stato 800 miliardi di euro per pagare sanità, scuola, sicurezza, giustizia, pensioni, servizi, ecc.

Di tutto questo, c’è qualcosa che funziona? Eppure nonostante lavoriamo 6 mesi l'anno per pagarli, lo Stato spende ancora meno per questi servizi, togliendoci gli ospedali, riducendo la qualità della scuola, mandandoci in pensione più tardi, ecc.

Ma di contro la pressione fiscale è aumentata, cioè stiamo dando allo Stato ancora più soldi, ma devo darvi una brutta notizia:

da oggi per i prossimi 14 anni, lo Stato dovrà dare alle banche circa 1.800 miliardi di euro tra interessi sul debito, Fondo salva Stati e Fiscal Compact, e questi soldi dovranno uscire dalle nostre tasche sotto forma di più tasse e meno servizi.

Avete letto bene 1.800 MILIARDI di euro da dare alle banche nei prossimi 14 ANNI, significa una media di 130 miliardi l’anno che, o li togliamo dai servizi o li paghiamo in più, oltre gli 800.
Sempre che non ci siano intoppi, perché basta che i consumi calino un po’, che un po’ di aziende chiudano, che aumenti un po’ la disoccupazione ed i soldi da pagare tenderanno ad aumentare…  ma questo sta già succedendo.

Di tutto ciò diciamo grazie ai trattati europei firmati dalla sinistra, destra e centro.
Andreotti, Prodi, Amato, Berlusconi, Monti, hanno regalato la nostra vita alle banche firmando e convertendo in legge costituzionale i trattati (contratti) di Maastricht, Amsterdam, Nizza, Lisbona, ESM e Fiscal Compact che ci hanno tolto sovranità e ci costringono a ridare alle banche un sacco di soldi, semplicemente perché quattro speculatori hanno deciso di guadagnare sulla nostra pelle.

Nessuno toglierà l'IMU, nessuno vi farà pagare meno tasse, anzi prepariamoci a vederle aumentare ogni anno ed a vedere sempre meno ospedali, meno scuole, meno polizia, meno servizi.




Ai più scettici mettiamo qualche dato.
l'art. 41 e l'allegato II del trattato ESM (fondo salva stati) firmato da 17 Stati, stabiliscono che l'Italia deve versare 125 miliardi divisi in 5 quote, la prima è già stata versata.

l'art. 3 del Fiscal Compact stabilisce che gli Stati della zona euro si impegnano a rispettare il vincolo del pareggio di bilancio, in caso di violazione da parte di uno Stato, questo verrà giudicato dalla Corte Suprema di Giustizia.

l'art. 4 del Fiscal Compact stabilisce che in caso di debito pubblico superiore al 60% del PIL lo Stato applicherà una riduzione di 1/20 l'anno.

Oggi abbiamo un debito pubblico di 2.000 miliardi su cui paghiamo 80 miliardi l'anno di interessi alle banche.

Fatevi voi i conti.




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