Ogni giorno mi sveglio con la
speranza che ci sia un politico che inizi a parlare di separazione bancaria, di
sovranità, di Europa Politica…
Macché! Niente di tutto ciò e
stampa e TV, media appecoronati ai falsi politici opportunisti, gli vanno
dietro gonfiandosi la bocca e parlando di alleanze e sondaggi.
Diamo un sacco di soldi a infidi
personaggi che si fanno chiamare politici e che fanno tutto tranne che
politica ed ancor meno interessarsi del Paese, ma vengono osannati come i salvatori della Patria, mentre ci sono persone che non prendono
un centesimo ma che fanno politica tutti i giorni e la fanno per il solo
piacere di dare un contributo vero ed onesto all’Italia e all’europa, parlo di Lorella
Presotto, Paolo Barnard e Claudio Messora, solo per citarne alcuni.
Persone che stanno cercando di
far capire agli italiani ciò che stampa e TV non spiegano: le vere responsabilità
della crisi.
In realtà chiunque lo può capire,
semplicemente andando a leggere alcuni articoli del passato ed alcuni documenti
ufficiali dell’Unione Europea, in particolare gli ultimi due trattati, l’ESM ed
il Fiscal Compact.
Siamo certi che con le ultime
manovre approvate dal PDL, PD ed UDC abbiamo messo i nostri conti in sicurezza?
Vogliamo fare due conti?
Abbiamo 2.000 miliardi di debito
pubblico pari al 126% del PIL; su questi ogni anno dobbiamo pagare il 4% di
interessi, quindi circa 80 miliardi.
Ma abbiamo aderito entusiasti all’ESM
che ci costerà 125 miliardi in cinque anni, ovvero 25 miliardi l’anno.
Ma abbiamo anche ratificato con
solerzia il Fiscal Compact che ci costerà, se ci va bene, circa 50 miliardi l’anno.
Ricapitoliamo 50 + 80 + 25 = 155
miliardi (€2.500 per ogni cittadino) per i prossimi 5 anni che poi diventeranno
circa 130 l’anno (€2.000 per ogni cittadino) per i successivi 15 anni.
Dimenticavo il fiscal compact ci
obbliga a pagare questi soldi con le nostre tasse, per cui o paghiamo ogni anno
le queste cifre in più di tasse o rinunciamo ad ospedali, scuole, sicurezza,
ecc…
NO! I nostri conti non sono in
sicurezza!
Ma gli italiani sanno esattamente
cosa sono l’ESM ed il Fiscal Compact? Vediamo che razza di accordi hanno fatto
quei delinquenti che siedono nei parlamenti degli Stati europei.
L’ESM è il Meccanismo Europeo si
Stabilità, meglio conosciuto come Fondo salva Stati; apparentemente è un
salvadanaio, all’interno del quale ogni Stato aderente deve versare una quota, che
per l’Italia è di 125 miliardi di euro divisi in cinque anni.
L’ESM è gestito dai ministri del
tesoro europei e dalla BCE; ma qui c’è già la prima anomalia, la BCE è una
banca privata, quindi i soldi dell’ESM (pagati con le nostre tasse) vengono
gestiti da una banca privata.
Uno Stato che ha bisogno di aiuti
dovrà fare richiesta all’ESM, il quale valuterà l’effettiva necessità e detterà
le condizioni per erogare il prestito; seconda anomalia, una banca privata impone
la politica economica e fiscale allo Stato in difficoltà.
Ma non è finita, gli Stati
aderenti non possono esercitare nessun controllo sull’ESM, non è perseguibile
dalla legge, le sedi non possono essere violate, tutti i membri, i rappresentanti
ed i dipendenti sono tenuti al segreto e l’ESM può chiedere agli Stati membri,
qualsiasi cifra ritiene opportuno, che dovrà essere consegnata entro 7 giorni.
Vi sembra normale che un semplice
Fondo gestito da una banca possa operare al di sopra delle leggi e di qualsiasi
forma di controllo? Che nessuno possa procedere contro nessun membro,
rappresentante, dipendente nemmeno in caso di responsabilità accertata, visto
che godono di immunità ed inviolabilità?
Ma non basta, abbiamo anche il
Fiscal Compact che ci obbliga al pareggio di bilancio ed alla riduzione del
debito pubblico fino alla soglia del 60% del PIL, non rispettare questi
obblighi significa essere giudicato dalla Corte Europea di Giustizia.
Questa appropriazione del controllo dello Stato da parte delle banche dovrebbe far
scendere in piazza tutti i cittadini europei; dobbiamo renderci conto che tutto questo è IMPOSTO da UNA BANCA PRIVATA che ha trasformato gli Stati in aziende con la
complicità dei politici nazionali.
La diminuzione dei consumi, il
fallimento di molte aziende, il licenziamento e la messa in Cassa Integrazione
di molti lavoratori, l’aumento della pressione fiscale, la riduzione di tutti i
servizi e la svendita dei patrimoni dello Stato ci porterà inevitabilmente all’impoverimento
di tutti noi.
Ecco perché dobbiamo pretendere a
gran voce che:
Venga ripristinata la separazione
bancaria; una banca commerciale NON DEVE FARE FINANZA con i risparmi dei
cittadini.
Vengano statalizzate le Banche
Centrali Nazionali, è inammissibile che una banca PRIVATA sia proprietaria
della moneta e imponga agli stati regole di economia.
Se non si parte da queste due
riforme sarà come curare un tumore con i cerotti.
Deve essere restituita ai cittadini, la sovranità che oggi, i nostri politici, hanno ceduto alle banche.
Deve essere restituita ai cittadini, la sovranità che oggi, i nostri politici, hanno ceduto alle banche.
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